Il viaggio è stato abbastanza lungo, abbiamo attraversato vari comuni sempre in direzione nord-ovest. Mentre percorrevamo la zona pianeggiante abbiamo visto i monti pisani con le cime morbide e interamente ricoperti di fitti boschi. In lontananza si vedevano le Alpi Apuane con le cime aguzze e completamente ricoperte di neve.

Quando siamo arrivati alla centrale, inaspettatamente abbiamo trovato il luogo completamente deserto che ci sembrava abbandonato. I cancelli erano chiusi con il lucchetto, non c’era neanche un campanello, ma soprattutto, non c’era anima viva!




Abbiamo saputo che questa sorgente di acqua calda veniva usata già all’epoca degli antichi romani.

Appena scesi nei sotterranei per vedere la falda, siamo rimasti stupiti per lo spettacolo. Era una meraviglia! C’era un fiume sotterraneo con l’acqua limpida, così limpida che sembrava non ci fosse. Infatti le rocce che erano sul fondo del fiume si vedevano nitide come quelle emerse.


Questa gita era iniziata un po’ male ma si è conclusa molto bene. E’ stata una esperienza interessante e indimenticabile.



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