giovedì 9 novembre 2006

Il pallone finito sul soffitto del gazebo

Incredibile .... ma vero!

GIOVEDI' 9 NOVEMBRE SIAMO ANDATI A FAR GINNASTICA NEL NOSTRO GAZEBO. APPENA ARRIVATI ABBIAMO INIZIATO A GIOCARE A BATTICINQUE.
QUANDO NICO HA PASSATO LA PALLA A LAURA, LEI L' HA TIRATA IN ALTO E LA PALLA E' ANDATA AD INCASTRARSI NEI FERRI DEL GAZEBO.
TUTTI NOI SIAMO RIMASTI A BOCCA APERTA, ABBIAMO PROVATO A TIRARLA GIU' CON UNA SCOPA MA NON CI SIAMO RIUSCITI.

mercoledì 8 novembre 2006

Visita al Museo della Civiltà Rurale

Il giorno 8 novembre siamo andati a San Gervasio a visitare il museo contadino della civiltà rurale.

Il museo riproduce una casa di contadini al tempo dei nostri nonni.

Appena arrivati un signore ci ha dato una pannocchia ciascuno di granturco, le abbiamo sfogliate e poi le abbiamo messe nella macchina che gli ha levato tutti i chicchi.


Dopo i chicchi sono stati macinati per fare la farina per la polenta.
Mentre la polenta cuoceva, le due guide ci hanno portato a visitare il museo.

Siamo entrati nel museo, che era la vecchia casa del contadino, e abbiamo visitato la cucina, la camera da letto, la stalla e la cantina.


Per vedere tutte le foto nel nostro museo virtuale clicca qui >>>

lunedì 6 novembre 2006

INCREDIBILE MA VERO!

Il pallone finito sul soffitto del gazebo

GIOVEDI' 9 NOVEMBRE SIAMO ANDATI A FAR GINNASTICA NEL NOSTRO GAZEBO. APPENA ARRIVATI ABBIAMO INIZIATO A GIOCARE A BATTICINQUE.
QUANDO NICO HA PASSATO LA PALLA A LAURA, LEI L' HA TIRATA IN ALTO E LA PALLA E' ANDATA AD INCASTRARSI NEI FERRI DEL GAZEBO.
TUTTI NOI SIAMO RIMASTI A BOCCA APERTA, ABBIAMO PROVATO A TIRARLA GIU' CON UNA SCOPA MA NON CI SIAMO RIUSCITI.

Laura & Valerio

sabato 4 novembre 2006

4 novembre - Celebrazione

Ne hanno parlato:
Lisa, Laura, Nico
Noi bambini della scuola Primaria di Lari, precisamente le classi terza quarta e quinta, sabato 4 novembre siamo andati alla manifestazione del 4 novembre in piazza Matteotti.
Quando siamo arrivati, abbiamo visto la banda, il Sindaco, due carabinieri (uno aveva la spada e l’altro teneva la bandiera dell’Italia) e l'unico sopravvissuto della Divisione Acqui.
C’erano dei signori vestiti come erano in guerra: un bersagliere aveva una mantella fatta di stoffa e di cartone, e aveva la bici di quel tempo. La bicicletta serviva per andare in guerra, si chiudeva e se la mettevano in spalla legata con un cintolino di cuoio.
Il Sindaco ha parlato di pace e di come possiamo sconfiggere la guerra perché nel mondo c’è tanta ignoranza e povertà.
Poi siamo andati in piazza Divisione Acqui e ci hanno fatto vedere il monumento dei Caduti nella seconda guerra mondiale. Il Sindaco ha deposto una corona di alloro. Dopo c’è stato un attimo di raccoglimento, in quel momento, uno della banda con la tromba ha suonato la musica del Silenzio. Questa ricorrenza è stata memorabile perché abbiamo potuto ricordare i morti in guerra.

Il discorso del Sindaco
Valerio, Alessio, Giacomo:

Ci ha parlato della prima e della seconda guerra mondiale, dei soldati morti in guerra che non hanno potuto riabbracciare le loro famiglie.
Ma ci ha anche parlato dell'importanza di eliminare la guerra nel mondo, e questo si può fare collaborando tutti insieme.

Anna, Jacopo, Myr:
Il Sindaco ci ha parlato di pace e anche che la guerra deve finire e noi dobbiamo impegnarci a costruire la pace.
Dopo ci ha presentato un signore che è sopravvissuto alla 2° guerra mondiale.
Ha detto che se noi ce la mettiamo, tutta forse ce la faremo a far finire tutte le guerre che ci sono nel mondo.
Per avere pace nel mondo dobbiamo sconfiggere l’ignoranza e la povertà nei paesi dove c’è la guerra.

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